Visita chirurgica vascolare
Prevenzione
La parola “prevenzione” evoca concetti quali conoscenza, maturità personale e collettiva, che si accompagna con la visita chirurgica vascolare preventiva.
Si potrebbe forse asserire che il livello di maturità sociale e culturale di un Paese moderno possa essere giudicato anche dal grado di prevenzione delle malattie più pericolose.
Visita Chirurgica Vascolare nel mondo e a Roma
Ed è quello che fortunatamente si verifica in Europa e nel Nord America dove la mortalità per aneurisma dell’aorta addominale si sta progressivamente riducendo, questo anche perché sempre più persone, grazie all’informazione ed alla divulgazione scientifica, trovano il tempo di spendere “un minuto che vale una vita” sottoponendosi a programmi di screening come la visita chirurgica vascolare a Roma ormai diffusamente sviluppati.
Quando andare da un chirurgo vascolare?
Le malattie cardiovascolari, come e’noto, rappresentano la prima causa di morte dei paesi industrializzati e nella maggior parte dei casi progrediscono nel tempo in maniera silente fino ad arrivare ad un punto in cui si manifestano con un “sintomo” che spesso, purtroppo, può essere gravemente invalidante (ictus) o addirittura mortale (infarto del miocardio, rottura di aneurisma aortico).
Il compito del chirurgo vascolare è quello di spezzare questa sequenza di eventi, individuando per tempo, con un accurato esame clinico e strumentale, la malattia vascolare e, ove necessario, ponendo un’indicazione al trattamento chirurgico della malattia stessa.
Se si è a conoscenza, cosa che avviene molto spesso in maniera del tutto casuale, di avere una stenosi (restringimento) della arteria carotide (vaso deputato all’irrorazione cerebrale), o un aneurisma (dilatazione) dell’aorta addominale o toracica o anche un’occlusione di un’arteria degli arti inferiori è necessario ricorrere ad una visita del chirurgo vascolare, per capire se quella malattia al momento totalmente asintomatica, necessita in realtà di una correzione chirurgica.
Dal chirurgo vascolare si va anche per tutto quello che riguarda la patologia varicosa degli arti inferiori; è lui infatti lo specialista in grado, dopo aver effettuato una attenta visita e con l’ausilio dell’eco-color-doppler, di effettuare l’asportazione delle varici con metodica open (stripping) o mininvasiva (radiofrequenza, colla, vapore).